Il dolce carnevalesco per antonomasia.
Frappe, cenci, chiacchierebugie, frappole, galani, frittole, crostoli, sono solo alcuni dei tanti nomi che assume questo dolce nelle varie regioni d’Italia, ma già gli antichi romani erano soliti preparare dolci fritti, a base di uova e farina fritti nel grasso di maiale,per festeggiare i saturnali (festività corrispondenti all’odierno carnevale). Tali dolci prendevano il nome generico di frictilia e, durante i festeggiamenti venivano distribuiti alla folla che in massa si riversava per le strade.

La tradizione dei frictilia è sopravvissuta fino ad oggi, apportando solo piccole modifiche alla ricetta di base a seconda delle varie tradizioni regionali, anche se è sempre più raro trovare in giro chiacchiere o cenci fritti nello strutto, è più facile trovarle fritte nell’olio o cotte a forno.

FARINA 500 gr

SALE 5 gr

ZUCCHERO 50 gr

( OLIO DI SEMI+ BURRO) 50gr

TUORLI 50 gr

LIQUORE / GRAPPA 50 gr

LATTE/ACQUA 100gr circa

BAKING 2%

AROMI A PIACERE

PROCEDIMENTO: MISCELARE IL BAKING CON LA FARINA,AGGIUNGERE LO ZUCCHERO, I TUORLI , IL LATTE, IL LIQUORE ED IMPASTARE OTTENENDO UN IMPASTO NON TROPPO OMOGENEO E COMPATTO. LASCIAR RIPOSARE PER ALMENO UN ORA A TEMPERATURA AMBIENTE. STENDERE L’IMPASTO DELLO SPESSORE DESIDERATO, FORMARE LE FRAPPE A PIACERE.

FRIGGERE IN OLIO A 170 -180°

DECORARE CON ZUCCHERO A VELO , MIELE , ALCHERMENS